Alla prima conferenza stampa ufficiale della 34° America's Cup ha partecipato anche il sindaco di Roma Gianni Alemanno dichiarando : "Per la prima volta nella storia la nostra città parteciperà alla competizione di vela più amata e più seguita al mondo, la America' s Cup, con il guidone del Club Nautico di Roma che sventolerà su Mascalzone Latino, librando al vento i colori capitolini''. Peccato però che ben poco vedranno dal vivo i romani dell'america's cup visto che la vera disputa avverrà negli USA nel 2014, malgrado le grosse somme di denaro che investirà la città capitolina per l'evento.
Con poche vaghe idee e dopo averla sfasciata occorrono grossi investimenti di capitali, ad iniziare da San Francisco dove necessita di un notevole restailing, per consentire a queste "Formula 1 del mare" di sfidarsi ; di conseguenza è necessario che l'America's Cup torni ad essere appetibile per sponsor e media, cosa che non è accaduta nella scorsa edizione: "
Ci serve che la competizione torni a funzionare bene da un punto di vista televisivo - ammette Russell Coutts, quattro volte vincitore della Coppa America - nel progettare le imbarcazioni penseremo anche a questo. Il nostro obiettivo è quello di raggiungere un pubblico vasto, di far appassionare i giovani e di aprirci a nuovi orizzonti commerciali ". E già, proprio così perchè difficilmente la si potrà seguire dal vivo dagli appassionati e sportivi come nella precedente sua 32° edizione.
E se il buongiorno si vede dal mattino già mette le mani avanti il Direttore Generale di BMW ORACLE Racing : "
Noi desideriamo che le discussioni e il dibattito siano fatti ora per evitare dissidi in seguito ".
Domanda :
Ma la causa dei dissidi e del male dell'America's Cup non erano causati da Ernesto Bertarelli ?

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