GARGNANO.
" Non solo ci saremo ma +39 sarà uno dei sicuri protagonisti della Coppa America".
La risposta alle notizie pubblicate sulla situazione del consorzio gardesano impegnato nelle regate di Valencia arriva da Lorenzo Rizzardi e da Cesare Pasotti, presidente e team manager del gruppo.
Stupisce l'accanimento contro questa presenza. L'anno scorso erano arrivati gli attacchi da parte degli inglesi, poi il paventato cambio di nazionalità , infine le ultime notizie di sequestri e altro ancora. "L'essere del lago di Garda evidentemente non va giù a molti - raccontano sempre Rizzardi e Pasotti - soprattutto nel nostro Paese. Forse qualcuno continua a pensare che la Coppa America debba essere riservata ad un elitè e non può essere affrontata da un gruppo di più persone, da un consrzio fatto da amici, senza un mecenate che possa essere l'unico punto di riferimento".
Come, forse, da fastidio la scelta di creare un team dal "nulla", non pescando tra chi ha già partecipato a questa competizione, ma tra chi, come gli skipper olimpici, hanno nuovi stimoli e motivazioni solo agonistiche. "Non solo si va avanti ma nei prossimi giorni ci saranno importanti novità . Il programma prevede la riprersa degli allenamenti con tutti gli uomini dell'equipaggio già dalla prossima settimana". La volontà è confermata dai fatti concreti e positivi nella marcia di avvicinamento alla fase finale della Coppa America 2007. "La brillante partecipazione del team alle regate - recita un comunicato ufficiale del team - ha destato più di una sorpresa per i risultati ottenuti, unici per un gruppo che per la prima volta si presentava alla ribalta". Tutte le varie tappe di avvicinamento sono state completate. "Tra queste ci sono Il completamento della nuova imbarcazione firmata dallo staff progettuale guidato da Giovanni Ceccarelli - dicono a +39 - come la'nnuncitata ripresa degli allenamenti di tutto l'equipaggio che è programmata dalla metà di gennaio. La costante presenza dei componenti del nostro Team alle regate più importanti degli ultimi mesi del 2006, e tra queste ci sono le significative vittorie di Iain Percy alla Jp Morgan e alla Match-Race di Lanzarote, il terzo posto di Antony Nossiter alla Rolex Sydney-Hobart, l'affermazione di Rafa Trujillo nella "Christmas Race" di Palamos.
Durante questo periodo l'Azienda ha così affrontato un processo di ottimizzazione delle risorse dando priorità ai principali aspetti della Sfida rispetto ad altri. E' altrettanto evidente che molto spesso queste scelte sono state giudicate in modo strumentale per ostacolare la nostra partecipazione sportiva. Ne è conferma che la questione relativa alla "Social Security" che risulta da tempo affrontata. Il contenzioso tra un dipendente della società è in via di risoluzione ed è - secondo noi - un fatto marginale per un'azienda che conta più di 100 dipendenti. A conferma di questa nostra sensazione è il trattamento riservato dalla stampa ad altri team più importanti che si sono trovati in situazioni di sequestro conservativo dei propri beni in occasione di contenziosi. Per questo motivo l'Azienda si riserva di valutare con i propri consulenti le eventuali azioni da intrapprendere a salvaguardia dei propri interessi.