Come al solito continuano le critiche verso l'intero team di +39 : l'ultima "invenzione" ( sono voci prive di ogni fondamento ) è quella di porre dei dubbi su ITA 85 se ci sarà o meno alla partenza della LVC.
Evidentemente chi fà queste affermazioni o capisce poco di vela o mette in giro voci di proposito che nulla hanno a che fare con la realtà.
Offendere nell'anonimato due persone eccezionali come Rizzardi e Pasotti è da "vigliacchi" ( scusate il termine, ma come dicono a Roma " quando ce vò ce vò " ed è quanto di meglio ci si addice a tali persone in malafede ), anche perché noi tutti li stimiamo per quanto hanno fatto per questa sfida.
Tutti nel team si sono dati da fare affinché la sfida potesse continuare, a partire dal Design team diretto da Giovanni Ceccarelli , che personalmente ringrazio , e dagli operai che hanno realizzato la barca sotto la direzione di Fabio Soleri che non ha fatto un giorno di ferie ne di stop dall'inizio dell avventura per ultimare ITA 85.
Ribadiamo quanto espresso dal team manager di "+39" Cesare Pasotti :
"Il nostro obiettivo? Essere la quarta forza della Louis Vuitton Cup".
"L'equipaggio ha già molto lavoro alle spalle - spiega Pasotti - Gli obiettivi sono molto chiari: ci sono quattro equipaggi (Alinghi, Luna Rossa, Team New Zealand e Bmw Oracle), che rappresentano il meglio per quanto riguarda l'America's Cup. Nella lotta per la conquista di un posto fra le semifinaliste della Louis Vuitton Cup, invece, ci siamo anche noi".