Oggi pomeriggio l’equipaggio del sindacato siculo-gardesano di +39 Challenge e’ tornato in mare per la prima volta dopo il giorno del disalberamento nel Valencia Louis Vuitton Act 13.
"Ita 85" ha veleggiato con l'albero in versione 4 che è stato fornito da "Alinghi", in seguito alla rottura del nostro albero in versione 5 danneggiato dalla collisione con il team tedesco. Si tratta di un profilo della vecchia generazione, quindi leggermente meno rigido rispetto alla versione 5, dove le nuove regole prevedono un modulo del carbonio con fibre più rigide e la possibilità di realizzare lo strallo ed i cavi del jumper in un materiale diverso dall'acciaio.
I "bordi tirati" questo pomeriggio sono serviti principalmente per verificare il funzionamento della nuova attrezzatura e per cercare le regolazioni ottimali.
Lo scafo condotto dal "tridente" di "+39" con Iain Percy, Ian Walker e Rafael Truijllo ha incontrato condizioni di vento medio, 9-10 nodi. I riscontri sono stati positivi salvo alcune migliorie che dovranno essere apportare alla struttura delle crocette per adattarle ulteriormente alle vele progettate per l'albero in versione 5.
Alla base è intanto proseguito il lavoro della squadra di 14 persone sull'albero spezzato nella collisione in regata con la barca tedesca. L'intero profilo è tornato ad essere un pezzo unico. Si dovrà ora completare la laminazione, la cottura e il montaggio di tutta la sua struttura. Si tratta di un lavoro che andrà avanti per la prima parte della prossima settimana. Nessuno si sbilancia, ma appare certo che verso la metà del 1° Round Robin l'albero di Marstrom risalirà a bordo.
“Inizieremo il primo Round Robin con il vecchio albero della Versione 4”, ha dichiarato il progettista Giovanni Ceccarelli. “Speriamo di avere a disposizione il nuovo albero, riparato, prima della fine del Round Robin”.
Lunedì 16 aprile, quindi, +39 Challenge disputerà le prime regate della Louis Vuitton Cup contro Areva Challenge e Desafio Espaol 2007 utilizzando l’albero vecchio.