In merito ad alcune esternazioni di un membro del nostro team sportivo, e seppur raccolte alla conclusione di una giornata sicuramente difficile, ci spiace constatare la diversità di vedute sulla partecipazione ad una competizione sportiva come è la Coppa America.
Il "dna" del nostro Gruppo vede come obbiettivo primario la partecipazione e la presenza per maturare esperienza utile a questa ed una possibile futura sfida. Insieme ai nostri Sponsor, che non finiremo mai di ringraziare per la fiducia e l’entusiasmo che ci hanno trasmesso, abbiamo inseguito questo traguardo.
Abbiamo voluto dimostrare che senza grandi patron è possibile vivere la più appassionante sfida sportiva del mondo velico.
Lo spirito olimpico, condiviso da tutto il nostro equipaggio, mette in conto anche la sconfitta. Cosa che evidentemente qualcuno non ha saputo accettare.
E' questa la differenza tra noi e chi non ha voluto condividere questa nostra "filosofia". Poteva, in massima libertà, sbarcarsi prima e non condividere quella che per noi è ancora una affascinante avventura.
“+39” desidera infine ringraziare tutti quanti hanno permesso la partecipazione alla Coppa America, dall’equipaggio allo shore team, dal team progettuale ai velai, confermando l’intenzione di voler essere fino alla fine protagonista in queste regate.