Luna Rossa infila la terza sconfitta contro New Zealand e vede sfumare progressivamente le possibilità di accedere alla finale dell'Americas' Cup.


Netta sconfitta del team Italiano Luna Rossa, con un 3-0 meritato dei neozelandesi e la barca italiana chiude la terza gara con un distacco pesantissimo: 1 minuto e 38 secondi. Distacchi ampi risultati netti a favore dei neozelandesi che si spiegano forse con due motivi: il primo è l'intensità del vento, il secondo le scelte tattiche in partenza.
Il ko odierno alimenta oltretutto le polemiche nel Team Prada perché la scelta di regatare sulla parte sinistra del percorso, quando gli esperti meteo avevano indicato senza esitazione quella destra come favorevole, non è stata digerita da tutti i ragazzi.
James Spithill, pur non aggressivo come nella semifinale contro Oracle, non ha sbagliato la partenza e ha avuto la possibilità di difendere la destra ma Torben Grael, tattico della barca italiana, ha chiamato inspiegabilmente la sinistra.
Un errore che potrebbe costare anche il posto al tattico brasiliano nel quarto match-race dove ci potrebbero essere importanti cambiamenti nel pozzetto di Luna Rossa.
Il delta tra i due scafi aumenta con il diminuire del vento, come dimostra la prima regata, l'unica nella quale Ita94 ha mostrato prestazioni simili a Nzl92.
D'altra parte la diretta tv di La7 ha fatto capire che qualcosa oggi è successo nella scelta del lato. Spithill non sarà brillante come contro Oracle, ma sia nella seconda regata sia nella terza, ha consegnato a Torben Grael il lato chiesto: la destra nel primo caso (scelta che si è dimostrata sbagliata), la sinistra oggi con risultati ancora una volta negativi.
Le interviste tv a regata in corso hanno chiarito però che tutte le indicazioni del team meteo di Luna Rossa erano per la destra.
Ma è stato evidente nel momento del via, che Spithill, in totale controllo dopo un lungo dial up durato oltre 4 minuti, ha scelto di andare a sinistra quando poteva tranquillamente andare a destra. Quindi è stata evidentemente una decisione del pozzetto, come ha dimostrato il lungo bordo mure a dritta dopo il via. Il vento invece quasi costantemente ha avuto giri a destra.
Francesco De Angelis, skipper di Luna Rossa Challenge, commentato a caldo la terza sconfitta : "I conti si fanno alla fine. Dobbiamo capire cosa non è andato bene oggi, ne discuteremo nel debriefing. Si è tutto risolto nei primi minuti e ricominciamo da martedì tornando in regata con umore tranquillo. Oggi pensavamo di essere usciti bene dalla linea di partenza, ma New Zealand ha preso un bel soffio di vento da destra. Non so se lo hanno trovato o lo hanno cercato. Resta che poi e' stato difficile girargli attorno e non c'e' stato nulla da fare. I nostri avversari hanno preso un bel vantaggio e lo hanno saputo amministrare.
Ogni match è determinato da un'insieme di piccole cose, analizzeremo la gara per tentare di capire che cosa è accaduto. Faremo una analisi delle prestazioni della barca e dell'equipaggio in acqua. E' chiaro che questa è una situazione che non fa contento nessuno. Bisogna continuare a lavorare bene
".

La situazione per Luna Rossa è difficile ma non irrecuperabile. Il team deve ritrovare aggressività e capacità di sfruttare le proprie qualità, che pure sono notevoli, senza concedere vantaggi a un avversario che non sbaglia mai. C'è da sperare, inoltre, che il vento aumenti di intensità per avvicinare le prestazioni degli scafi. Lunedì, giorno di riposo, va sfruttato per trovare i modi di una rimonta non facile ma nella quale de Angelis e il suo equipaggio devono mostrare di credere per primi.

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