Mascalzone Latino ha lanciato con il Reale Yacht Club Canottieri Savoia la sfida alla 33a America's Cup. Lo rende noto il sindacato presieduto da Vincenzo Onorato.E' alla sua terza partecipazione, dopo Auckland nel 2003 e Valencia nel 2007.
L'incertezza nasce in che anno verrà disputata la 33esima edizione dell'America's Cup ( 2009 , 2010 , 2011 ).
Secondo il quotidiano spagnolo El Pais verrà disputata nel 2011 e la societa' organizzatrice della manifestazione ha gettato la spugna e ha deciso di posticipare al 2011 la prossima edizione. La causa in corso tra il Defender Alinghi e Bmw Oracle Racing a proposito della validità della scelta come Challenger of Record, del Club Nautico Espanol de Vela, ha fatto saltare tutti i piani dell'ACM, la societa' creata dal patron di Alinghi, Ernesto Bertarelli, per curare tutti gli aspetti della manifestazione.
In effetti l'ACM si era tutelato, almeno con i vertici politici spagnoli, sulla scelta della sede, specificando due date possibili, quella del 2009 ed una seconda nel 2010 o nel 2011.
La possibilità di un rinvio al 2011, in parte è stato confermato ieri da uno dei consiglieri legali di Alinghi, Hamish Ross che, intervistato da una radio neozelandese, ha detto che «si sta raggiungendo un punto, se non è già stato superato, dove diventa impossibile pianificare le regate per il 2009» Anche se questo non rappresenta ancora un annuncio ufficiale da parte di Alinghi, Ross spiega che «spostare la 33/ma edizione nel 2010 sarebbe molto difficile, a causa della Coppa del Mondo di calcio, e che quindi il 2011 sarebbe l’anno migliore per la nuova edizione della Coppa America». Il legale ha comunque detto di «aspettare la decisione del tribunale di New York» che si deve pronunciare sulla controversia legale tra il Golden Gate Yacht Club e la Societè Nautique de Geneve, lo yacht club difensore dell’Americàs Cup.
Un'altro nuovo challenger accettato da Ac Management è il sindacato spagnolo team Anre, recentemente costituito e rappresentato dal Real Club Nautico de Denia. «Dopo il successo della 32/a Americàs Cup - ha detto il presidente del sindacato Pedro Perellò - abbiamo deciso che volevamo far parte di questo evento. Siamo sicuri che la prossima edizione potrà offrirci momenti anche migliori e quindi speriamo di poterci concentrare sulla competizione al più presto».
Oltre ad Ayre, c’è un altro team che ha presentato la sua sfida, ma ha chiesto al momento di mantenere confidenziale il suo nome. Il numero dei challenger iscritti potrebbe aumentare ulteriormente nei prossimi giorni, in quanto altri team hanno attivato la procedura burocratica di iscrizione con gli organizzatori dell’evento. Intanto il Ministero dell’Economia spagnolo conferma che il Senato iberico ha approvato alcune misure finanziarie che facevano parte dell’accordo con la città organizzatrice, misure che comprendono benefici su tasse ed estensioni della previdenza sociale.

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