Il fortissimo e simpatico velista neozelandese ( il primo a destra nella foto ) che era rimasto coinvolto in un singolare caso di doping, il primo nella storia dell' America's Cup, è stato assolto dalla comitato olimpico svizzero, che ha decretato che "Simon non ha infranto le regole antidoping", rinunciando a ogni sanzione.
Daubney era stato trovato positivo a due metaboliti della cocaina ma non alla cocaina medesima e si era dimesso da Alinghi il giorno della prima sfida Alinghi-New Zealand, in attesa della conclusione del procedimento.
Attualmente è in Nuova Zelanda nella sua casa di Milford, vicino di casa dell'altro esiliato di lusso, l'ex skipper di Bmw Oracle Chris Dickson.

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