NEW YORK - Come da noi già anticipato nelle scorse settimane, sarà nel luglio del 2009 la sfida a due tra Alinghi e Oracle.
L'alleanza di Alinghi con il Club Nautico Espanol è costata molto cara a Bertarelli.
La novità sembra essere quella che sarà disputata nella baia di San Francisco ( addio Valencia ?) e le regate saranno disputate con catamarani di 30 metri, come già si sapeva.
Le certezze per il luogo e le date si avranno entro tre mesi.
Non ci saranno altri sfidanti, non ci saranno altri team: il confronto sarà soltanto tra loro due.
E' il verdetto che deriva dalla sentenza d'appello sulla lunga disputa legale fra il multimilionario Larry Ellison, patron (e anche membro dell'equipaggio) di Bmw Oracle, e Ernesto Bertarelli, patron di Alinghi e pure lui milionario nonchè parte dell'equipaggio del suo team.
Dopo il primo verdetto negativo, Alinghi ha infatti perso anche nella sentenza seguita al ricorso, nella quale il giudice Herman J. Cahn conferma che il Golden Gate Yacht Club di San Francisco è il «challenger», ovvero lo sfidante ufficiale.
"Siamo molto soddisfatti di questa decisione - dice Tom Ehman, portavoce del Golden Gate Yacht Club - Il tribunale ha deciso che la nostra sfida rispetta pienamente il Deed of gift e noi ora siamo pronti alla prossima regata".
"Siamo molto soddisfatti di questa decisione - dice Tom Ehman, portavoce del Golden Gate Yacht Club - Il tribunale ha deciso che la nostra sfida rispetta pienamente il Deed of gift e noi ora siamo pronti alla prossima regata".
Oracle in un comunicato attribuisce ad Alinghi la responsabilità della situazione: "Dopo la sentenza bisognerà seguire le regole del Deed of gift perché il defender ha chiarito di non voler accettare le offerte del Golden Gate Yacht Club, presentate dopo la decisione della Corte del novembre scorso, che riguardavano una regata convenzionale con regole concordate reciprocamente e che coinvolgesse tutti i team".
Alinghi dal canto suo ha fatto sapere che non presenterà ulteriore appello, in modo da non allungare i tempi, e si è detto pronto a sfidare in acqua il team di Larry Ellison nel luglio 2009. "Non ricorreremo contro la sentenza - ha detto Bertarelli -, lasceremo che sia il mare a decidere".
Lucien Masmejan, consigliere capo della Societe` Nautique de Geneve, il sindacato di Alinghi, ha cosi` commentato la vittoria dei `rivali` capitanati da Larry Ellison. "Con questo ordine della Corte Ellison ha eliminato la competizione, conquistandosi l`accesso a giocarsi l`America`s Cup come non era riuscito a fare nel corso delle regate. Nonostante il disappunto per questa soluzione, abbiamo deciso di non appellarci alla decisione. Non vediamo l`ora di tornare ad affrontarci in acqua e incontrare BMW Oracle Racing sulla linea di partenza del Deed of Gift Match nel luglio 2009.
I challenger possono stare sicuri che la 34.a America’s Cup sara` organizzata con la stessa visione e lo stesso impegno per una competizione di primo livello, come avvenuto a Valencia nel 2007", ha concluso Masmejan.
Nel caso in cui Alinghi uscisse vincitore da questa sfida a due, il Defender dell`America`s Cup rimettera` in gioco il trofeo organizzando nel 2011 a Valencia un nuovo torneo aperto a tutti i sindacati.
Per la sentenza completa : http://www.valenciasailing.com/PDF/Justice_Cahn_Order_17-03-2008.pdf