Nessuno ci contava più di tanto. Forse solo la Société Nautique de Genève (SNG), che si è presentata alla riunione odierna con il Golden Gate Yacht Club (GGYC) carica di aspettative.
Al termine della riunione, infatti, non si è trovato un accordo per la data della 33ma sfida di Coppa, quella dei multiscafi tra Alinghi e Oracle.

Lucien Masmejan, capo dell’ufficio legale dello yacht club defender, ha dichiarato: “Nonostante nutrissimo grande speranze sul risultato della riunione odierna con il GGYC, dobbiamo dichiararci decisamente insoddisfatti sulla sua conclusione. Il GGYC ha una posizione non negoziabile. In particolare è frustrante l’affermazione del GGYC secondo la quale l’accordo fatto di fronte il giudice Cahn circa la sospensione dei termini, che avrebbe consentito al Defender di avere comunque il preavviso di 10 mesi, non si applica e che le regate dovrebbero svolgersi nell’ottobre 2008.Il GGYC ha confermato di aver già iniziato la costruzione della sua imbarcazione per le regate della prossima America’s Cup e ha dichiarato che SNG ha il tempo necessario per costruire una barca per l’ottobre 2008, ma che se questo non fosse possibile, SNG dovrebbe partecipare con una barca già esistente. Noi rimaniamo concentrati sull’obiettivo di spostare la battaglia dalle aule di giustizia in acqua, ma le azioni poste in essere dal GGYC stanno rendendo questo risultato sempre più difficile da raggiungere. Noi utilizzeremo tutte le strade possibili per assicurare che siano costretti a partecipare ad una regata vera e propria nel rispetto dello spirito della tradizione dell’America’s Cup

Tom Ehman, portavoce del circolo di San Francisco, preferisce un "non comment" e si limita a dire che “la riunione è stata contraddistinta da un cordiale scambio di opinioni”, ma che in questo momento, “non ritiene necessario divulgarne i dettagli. Prima si regata secondo il Deed of Gift, prima la Coppa America tornerà sui binari tradizionali. Speriamo di andare avanti il prima possibile”.

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