IL PRIMO YACHT ITALIANO CHE GAREGGIO' PER LA COPPA AMERICA

E’stato il primo yacht a competere per la Coppa America, grazie ai maestri d’ascia del Reale Yacht Club Canottieri Savoia di Napoli che hanno effettuato un restauro filologico, effettuato cioè recuperando le tecniche di costruzione dell’epoca, l’antica barca varata per la prima volta a Varazze nel 1929 torna al suo antico splendore.

E’una storia epica quella dello yacht la Spina, il suo nome deriva dalla “spina di botte” che figurava nello stemma del casato del primo proprietario, famoso produttore di vini, da anni era abbandonato a Villanueva nei pressi di Barcellona, avrebbe finito la sua storia lì se non fosse stato per un armatore sorrentino che ha deciso di ridargli vita e che ha visto il suo sogno realizzarsi giovedì sera sulla banchina del circolo Savoia di Napoli.

Lo yacht è lungo 21,47 metri ed ha una stazza di ben 27 tonnellate, solo 13,87 metri al galleggiamento, 3,90 al baglio massimo e 2,62 di pescaggio, la superficie velica è di 180 metri quadri e l’unica deroga alle caratteristiche originali sta nel materiale usato per le vele in quanto la canapa utilizzata in passato è stata messa al bando. L’impresa del recupero verrà storicizzata in un libro scritto da Annunziata Berrino storica della civiltà contadina folgorata da quest’impresa.

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