I team iscritti alla 33a America’s Cup stanno continuando a lavorare insieme al Defender Alinghi e al Challenger of Recors CNEV con l’obiettivo di organizzare un evento a Valencia il prima possibile, nel 2010 o al massimo nel 2011.
Il Protocollo è stato emendato e la sua pubblicazione è prevista lunedì prossimo.
I team hanno concordato tre eventi di AC da disputare a Valencia nel 2009, indipendentemente dall’appello di BMW Oracle in corso a New York...


Rappresentanti dei team iscritti (sedici dei quali hanno già completato tutte le pratiche burocratiche e quattro che stanno producendo i documenti amministrativi necessari) si sono incontrati a Ginevra per un altro Competitor Meeting, organizzato dal Defender dell’America’s Cup, Alinghi.
L’argomento principale all’ordine del giorno era il Protocollo, il documento che governa l’evento. L’approvazione in linea di principio dell’ultima versione è arrivata dopo una serie di ulteriori analisi e di emendamenti. La pubblicazione del documento è prevista per la prossima settimana
I team continueranno le sessioni di lavoro nonostante l’appello di BMW Oracle sia ancora in corso, e si incontreranno per definire i regolamenti e le regole dell’evento insieme alle nuove Regole di Classe. La pubblicazione di queste ultime è prevista per il 31 gennaio 2009.
È stato deciso che, a garanzia della continuità, il prossimo anno si disputeranno tre eventi a Valencia con le imbarcazioni Versione 5.0 dell’America’s Cup Class: uno a luglio e uno ad ottobre organizzati da AC Management, mentre il terzo si svolgerà a novembre nell’ambito della regata annuale del Club Náutico Español de Vela, organizzata dal Challenger of Record spagnolo.
Il meeting odierno – l’ultimo prima della scadenza dei termini d’iscrizione - si è concluso con un messaggio comune da parte dei team della 33a America’s Cup:
Dissentiamo sulla scelta di BMW Oracle di proseguire nella disputa legale e speriamo ancora che decidano di iscriversi alla 33a America’s Cup prima della scadenza di lunedì prossimo. In ogni caso è nostro dovere continuare a lavorare con l’obiettivo di organizzare un evento multi-challenge. Gli sfidanti sono soddisfatti degli attuali rapporti con il Defender, il Protocollo è stato discusso a lungo ed emendato con l’approvazione dei team iscritti e tutti noi guardiamo al futuro per tornare in acqua e regatare la prossima estate”.

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