Il primo challenger della storia dell’America’s Cup si esprime in favore della Société Nautique de Genève


Il Royal Thames Yacht Club - primo Challenger della storia dell’America's Cup nel 1870 - insieme a TeamOrigin, lo sfidante inglese per la 33a America’s Cup, hanno presentato ieri alla Corte d’Appello di New York un Amicus Brief in favore della Société Nautique de Genève. Lo scopo è quello di chiedere alla Corte di confermare la decisione della Divisione d’Appello, consentendo così alla 33a America’s Cup di decollare definitivamente, come chiaramente manifestato nelle intenzioni dell’ultimo Protocollo redatto dal Defender, Alinghi, insieme al Challenger of Record, il Club Náutico Español de Vela (CNEV) e agli altri 17 sfidanti il 20 dicembre 2008.Il Royal Thames e TeamOrigin hanno sempre partecipato attivamente ai dibattiti e alle riunioni sullo sviluppo del Protocollo della 33a Coppa America. “Vediamo tutto ciò come un continuo processo di collaborazione che continuerà per tutto il 2009. Siamo soddisfatti del fatto che molte delle questioni sollevate in passato sul Protocollo originale siano state superate e guardiamo con fiducia a un’ulteriore evoluzione nel corso del 2009. Con questo Amicus Brief, esortiamo la Corte affinché confermi la sentenza della Divisione d'Appello e consenta così ai 19 team di andare avanti e di disputare la 33a America’s Cup” ha detto Peter Haslehurt, Vice Commodoro della Royal Thames Yacht Club.

Fonte : http://www.alinghi.com

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