La Corte d'appello statunitense con una decisione unanime
ha dato ragione a Bmw Oracle
, sfida con trimarani giganti

Dopo alcuni mesi d'attesa, la Corte d'appello dello stato di New York ha emesso la sentenza sulla querelle tra Alinghi, sindacato detentore dell'Americàs Cup di vela, ed Oracle. Il tribunale statunitense da ragione a Bmw Oracle, che dunque è stato nominato nuovo Challenger of record (sfidante ufficiale), in sostituzione di Desafio Espanol, che era stato nominato da Alinghi. La sentenza ribalta una precedente decisione a favore di Alinghi che a sua volta andava contro il primo verdetto, favorevole a Oracle.
A questo punto è molto probabile che, in mancanza di un diverso accordo tra le parti, si andrà a un confronto uno contro uno secondo le prime regole dell'America's Cup: tre regate in una sfida a due tra defender e l'unico sfidante. Il La sentenza porta ad una nuova formula per la 33/a Americàs Cup, da disputarsi sempre nel mare di Valencia, in Spagna, negli stessi campi di regata che fecero da scenario all'edizione 2007, vinta da Alinghi.
La sfida sarà a bordo di giganti trimarani ( di 30 metri ) già pronti alla sfida. In teoria Oracle potrebbe anche offrire la chance di una Coppa America aperta a più sfidanti, secondo la formula in vigore oramai dagli anni Ottanta. Ma Oracle ha già varato da tempo il suo trimarano ed è molto avanti nei test in acqua.
«Tocca alla Société Nautique de Genève al Golden Gate Yacht Club lavorare insieme per mantenere questa nobile tradizione velica» come «una amichevole competizione tra nazioni» ha scritto tra l'altro Carmen Beauchamp Ciparick, uno dei sei giudici della Corte Suprema ha deciso sull'appello. E la decisione è stata unanime. Si vedrà come Oracle deciderà di giocarsi in mare il successo ottenuto in tribunale.
SNG : «La nostra intenzione è sempre stata quella di disputare l'America's Cup sull'acqua. Oggi, con la sentenza di una corte americana, Golden Gate Yacht Club ha ottenuto il diritto di sfidare la la Société Nautique de Genève . Esamineremo con loro le condizioni di questa regata e ci prepareremo alla difesa della 33a America's Cup». In teoria Alinghi avrebbe ancora chance di appello (il trimarano di Oracle non ha ancora un numero di matricola e il primo ricorso americano parlava di una «keel boat», non di multiscafi). Però Bertarelli sembra ormai stanco di queste battaglie in tribunale. E si prepara a sedersi al tavolo con il «nemico» per trattare le condizioni del confronto in mare. La sentenza di New York definisce infatti una semplice pre-condizione: lo sfidante di il Golden gate YC, rappresentato da Bmw Oracle. La prossima Coppa America (formato, tipo di barche ecc.) viene definita con questo sfidante. La carta della «irregolarità» presunta del trimarano di Oracle potrebbe essere usata per convincere lo sfidante a effettuare una Coppa America con il formato aperto ad altri sfidanti, e quindi con le regate di selezione ( la Vuitton Cup delle edizioni più recenti).
Adesso, si attendono le motivazioni della sentenza e le modalità di svolgimento della competizione.

Post a Comment

أحدث أقدم