BMW si ritira dall'America's Cup e da partner tecnologico di Oracle Racing. Decisivo il cambiamento radicale del progetto della competizione velica piu' antica del mondo per la prossima edizione del 2013.
A fine anno la casa automobilistica tedesca BMW porrà fine alla sua partnership di lunga data con ORACLE Racing e perciò terminerà il suo coinvolgimento nell’America’s Cup.
BMW ha collaborato con ORACLE Racing fin dal 2002.
“Sul fronte del design e dell’ingegneria, gli ingegneri di BMW hanno stabilito nuovi benchmark in termini di progettazione leggera intelligente”, ha detto Ralf Hussmann, Direttore Generale di BMW Sports Marketing and Brand Cooperation. “Vincendo la 33a America’s Cup, abbiamo raggiunto tutti i nostri ambiziosi obiettivi. Continueremo ad essere coinvolti nello sport a livello nazionale”.
“L’America’s Cup unisce una sfida tecnologica ad una sfida sportiva ed il successo viene misurato dai risultati sul campo”, ha aggiunto Russell Coutts, CEO di BMW ORACLE Racing. “In quel senso, sia il team sia BMW sono orgogliosi del fatto che la nostra collaborazione abbia condotto alla vittoria”.
Il fallimento totale della prossima edizione della Coppa America lo si denota dal numero di team ad oggi iscritti ( soltanto 4 ) e dagli altissimi costi di partecipazione, una competizione inesistente visto l'incolmabile vantaggio del team americano, detentore della coppa.
Nell'ultima edizione, a Valencia 2007, c'erano in lotta per il trofeo sportivo internazionale piu' antico del mondo dodici squadre.