Si torna a regatare per la finale della Prada Cup questo fine settimana. Rimane l'intesa che l’ultimo giorno utile per correre la Prada Cup è il 24 febbraio. La decisione sul giorno di ripresa delle regate (Venerdì o Sabato) verrà presa entro le ore 4.30 italiane, dove è attesa una comunicazione ufficiale da parte di ACE.
La replica non si fa attendere ed è piuttosto decisa, da parte di Francesco Longanesi: “Non mi aspettavo questo comunicato. Apprezzo un approccio ragionevole nel trattare del calendario, non accetto assolutamente i commenti di natura sportiva, perché quelli riguardano innanzitutto il rispetto delle regole. Noi rispettiamo le decisioni del Governo, e il Protocollo dice che con allerta di livello 2 le regate si possono fare. L’opportunità di regatare subito da a Ineos la possibilità di rientrare in regata. Più si ritarda più Ineos ha meno possibilità di recuperare, così ha la possibilità di giocarsi le regate in acqua. La cosa più sportiva che si possa fare è giocare rispettando le regole”.
Conclude Symmans. Con questo in mente, le gare con COVID19 Livello 2 possono continuare con le seguenti restrizioni:
- I campi di regata B e C non saranno utilizzati per le gare, per mitigare la possibilità di grandi raduni pubblici a terra, che non sono in linea con le restrizioni del livello 2 del governo.
- Nessuna opportunità di visione pubblica come spettacoli di attracco o proiezione pubblica di corse nel villaggio delle corse.
- Compresi raduni di non più di 100 persone nell’ America’s Cup Race Village o punti panoramici di spettatori pubblici intorno ad Auckland.
- Ingressi villaggio limitate per garantire non più di 100 persone. Si consiglia una distanza fisica di 2 metri e maschere facciali. Tutti i bar, ristoranti e caffetterie che circondano il Race Village possono rimanere aperti in linea con le linee guida del Ministero della Salute COVID-19 Livello 2.