Con l'inaugurazione dell'AC75 di Luna Rossa si inziano a mostrare le prime carte di una partita a poker che durerà diversi mesi.

La chiariamo subito, da quello che abbiamo visto finora : una situazione di parità tra i due contendenti.


Se da un lato abbiamo uno scafo molto affusolato, con una prua parecchio aerodinamica e profonda (Luna Rossa) con una coperta molto concava libera da ostacoli per il deflusso dell'aria, dall'altra il fondo barca ha una maggiore superfice piatta che le conferisce una maggiore stabilità in fase di volo, permettendo la massima velocità possibile senza sbandamenti ( Team New Zealand ). In quest'ultima l'attacco del timone sul fondo barca è su una strettissima chiglietta molto aerodinamica ( quella del team italiano e su base rettangolare ).

Mancano a giudizio per entrambi i contendenti i nuovi foil, il timone e le vele. Montati ad oggi quelli dell'edizione 2021, si vocifera che i foil saranno per entrambi lunghi e sottili, quasi piatti dalle estremità rialzate verso l'alto ( tip ). Di nuova generazione sarà anche l'arm terminale delle due braccia. 

Ma su quest'ultimo, l'intero capitolo, è avvantaggiato il team neozelandese che avrà più tempo disponibile per studiarli e progettarli ( magari osservando quelli degli altri team ) prima della realizzazione. 

Il campo di regata Barcellona ci saranno spesso condizioni di onda formata e spesso con poco vento. 

Non sappiamo che cosa ci aspetta in futuro, ma chi vivrà vedrà !!!

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