Da "in linea con gli esperti" della Gazzetta dello Sport, di Luca Bontempelli e Gian Luca Pasini , tra i vari messaggi pubblicati, ci è apparso interessante e fonte di riflessione il seguente mesaggio di L. B. :
"..... De Angelis è di gran lunga il velista più potente, ricco e famoso d'Italia. Da 8 anni amministra molti milioni della vela italiana, licenzia, assume, fa quello che vuole senza che nessuno o quasi ne parli, entri nel merito delle sue scelte. Credo fortemente che tra i doveri dei giornalilisti ci sia quello di punzecchiare i potenti, non i deboli. E comunque confondi le frecciate con i dati obiettivi (De Angelis era 41esimo nella classifica mondiale del match race nel 1999, Grael secondo solo a Elvstrom nella storia unviersale della vela, che timonasse il primo tecnicamente faceva sbellicare dal ridere altro che frecciata ...."