Baird (SUI91) 3 – Holmberg (SUI64) 1 : Secondo giorno del secondo Round degli "UBS Dubai Defender Trials

La prima regata del secondo giorno parte con una brezza di 10-11 nodi. Ed Baird è al timone di SUI91 e Peter Holmberg su SUI64. Le barche attraversano la linea di partenza su mure opposte, con Baird che vira subito dopo per seguire Holmberg sulla destra del campo di regata.
All’incrocio successivo Baird su SUI91 è davanti grazie ad una maggiore pressione di vento sul lato del percorso da lui scelto. SUI91 gira la boa di bolina in testa e nonostante un lato di poppa con vento in aumento che favorisce l’inseguitore, alla successiva boa di bolina Baird passa con un vantaggio praticamente raddoppiato e chiude la regata con 49 secondi di vantaggio.

Nella seconda prova del giorno, la quarta della serie, è previsto un bastone di due lati soltanto (bolina-poppa). Holmberg parte sulla sinistra di Baird e quando, pochi minuti dopo la partenza, le barche vanno all’incrocio, Holmberg, sia pur in leggero vantaggio, non riesce ad incrociare avanti e quindi vira. SUI91 vira a sua volta e le due barche arrivano alla boa di bolina distanziate da una sola lunghezza. SUI64 con Holmberg è davanti e incrementa ancora il vantaggio in poppa, tagliando il traguardo con 41 secondi di vantaggio.

LE IMPRESSIONI DA BORDO:
Peter Holmberg, timoniere (SUI64): “Il mio equipaggio ha regatato davvero bene oggi. A poppa sono state prese ottime decisioni, i ragazzi che lavorano ai verricelli ci hanno offerto forza e velocità e la prua infine ha manovrato egregiamente. Quando si vince, a mio avviso, è importante condividere il successo con tutto l’equipaggio”.

Ed Baird, timoniere (SUI91): “nel secondo giorno del primo Round il punteggio era Holmberg 3 e Baird 1, dunque non è male giocare a ruoli invertiti ora. Le barche sono molto vicine in termini di velocità e tutti e due gli equipaggi hanno fatto davvero un lavoro eccellente. Sappiamo bene che nessuno può vincere facilmente, dobbiamo dare il massimo in ogni regata e credo che i ragazzi oggi lo abbiano fatto. I nostri avversari hanno regatato veramente bene nella seconda prova, quella che abbiamo perso. Noi abbiamo provato in ogni modo a metterli sotto pressione e a sfruttare ogni opportunità possibile, ma non c’e’ stato nulla da fare. Questo è il match racing”.

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