(Fonte : Sito ufficiale della 32ma A.C.)
Start leggermente ritardato ma spettacolare: il Defender Alinghi, con l’americano Ed Baird al timone (ed Ernesto Bertarelli a bordo), taglia la linea in anticipo ed è costretto a ripetere la partenza, ‘schiacciato’ in barca comitato. I ‘rimanenti tre Big’ della flotta scelgono l’estremità sinistra del campo ma non si accorgono di un salto di vento dalla parte opposta. Tra i primi a fiutare l’aria nuova è Iain Walker, tattico di + 39 Challenge che chiede a Percy di portare ITA 85 in quella direzione. La scelta paga e la barca italiana (che, ricordiamo è uscita ieri sera in mare verso le 21.00 per testare il nuovo albero) si ritrova presto in testa alla flotta.
Mascalzone Latino Capitalia Team, magnificamente portata da Flavio Favini, non riesce ad impedire il sorpasso di + 39 Challenge, che si trova davanti alla prima boa. Seguono, in ordine, MLCT (23” di svantaggio), FRA 93, Alinghi (capace di un ottimo recupero)... Luna Rossa è nona (1’20”) mentre BMW ORACLE Racing e ETNZ sono dietro ITA 94.
La poppa vede Percy deciso a difendere il vantaggio guadagnato, giocando sui salti di vento. L’aria gira a 165°, costringendo il comitato a cambiare il percorso. Al cancello è ancora Percy al comando, seguito da MLCT, da Areva Challenge - che ha fatto una bellissima regata - da Jesper Bank, sulla nuova GER 89, e da una veloce e potente Shosholoza. Luna Rossa è 7°, appena dietro Alinghi. Il vento aumenta nella seconda bolina e comincia a piovere mentre la regata diventa più aggressiva. ITA 85 riesce a girare ancora in testa all’ultima boa di bolina, seguito da Areva Challenge, da Mascalzone Latino Capitalia Team e Alinghi. Al centro del campo ITA 85 prosegue verso il traguardo.
Ma dopo il passaggio del fronte, il vento cala di colpo e cambia bruscamente direzione, scompigliando la scacchiera: + 39 strappa lo spi e mette fine alla sua corsa, mentre sia Chris Dickson sia Ed Baird recuperano terreno. Incrocio mozzafiato tra USA 87 e SUI 91 a favore della barca americana che riesce a vincere la prima prova della giornata. Lotta feroce per la seconda posizione, conquistata da un aggressivo Paolo Cian al timone di Shosholoza davanti ai ‘Mascalzoni’.
Esordio poco felice per l’olimpionico Ben Ainslie che, al timone di TNZ 92, chiude la regata al quinto posto dopo una regata poco convincente; delusi anche il Defender (quarto) e Spithill sulla nuova ITA 94, solo settimo e dietro i tedeschi.
Percy deve accontentarsi della magnifica regata che non è rispecchiata dalla posizione in classifica, decima.