Da partner commerciali a proprietari del marchio. Carpisa e Yamamay, già sponsor di +39 nella trentaduesima edizione della Coppa America di vela, ancora in corso a Valencia, sono interessati a rilevare dall’imprenditore varesotto Riccardo Sogliano il marchio della barca che ha gareggiato per il Circolo Vela Gargnano. “ Per ora - dice Maurizio Carlino, amministratore delegato del Gruppo Kuvera, azienda di Nola che realizza i prodotti Carpisa - la trattativa è allo stato embrionale, ma potrebbe presto diventare realtà perché ci piace l’idea di allestire una squadra tutta nostra e portarla a Napoli, facendola partecipare con i colori del Circolo Nautico Posillipo. Ne abbiamo parlato con il presidente del club rossoverde Antonio Mazzone - aggiunge Carlino - che ci ha dato la sua disponibilità così come ha assicurato di sostenerci Gianni Punzo, presidente del Cis-Interporto di Nola ”. La squadra di +39 è composta da 70 persone divise tra equipaggio, design team e cuochi. Il budget, per partecipare all’America’s Cup, è stato di 30 milioni di euro. La sponsorizzazione da parte di Carpisa e Yamamay è costata 1 milione di euro.
Cresce in Campania la febbre per la Coppa America di vela, il trofeo più antico nello sport internazionale. Svoltasi per la prima volta nel 1851, l’America’s Cup oltre a essere il premio velico più prestigioso costituisce il terzo evento sportivo, a pari merito con la Formula 1, dopo le Olimpiadi e i Mondiali di calcio. Offre una visibiltà tale che le aziende Carpisa e Yamamay stanno valutando la possibilità di rilevare dall’imprenditore varesotto Riccardo Sogliano il marchio di +39, imbarcazione di cui sono stati sponsor nella trentaduesima edizione dell’America’s Cup, ancora in corso a Valencia. Le due aziende hanno sostenuto l’equipaggio che gareggiava per il Circolo Vela Gargnano con 1 milione di euro. “ Per ora - spiega Maurizio Carlino, amministratore delegato del Gruppo Kuvera, azienda di Nola produttrice del marchio Carpisa - è solo un progetto in fase embrionale, ma potrebbe presto diventare realtà perché siamo interessati alla possibilità di allestire una squadra tutta nostra e portarla a Napoli, facendola gareggiare sotto i colori del Circolo Nautico Posillipo. Ne abbiamo parlato già con il presidente del club rossoverde Antonio Mazzone che ci ha dato la sua disponibilità cosi come Gianni Punzo, presidente del Cis-Interporto di Nola, anch’esso già sponsor di +39 - ci ha assicurato il suo sostegno”. L’interessamento ad ampliare la propria partecipazione è confermata da Gianluigi Cimmino, amministratore delegato di Inticom spa, l’azienda con sede a Gallarate, in provincia di Varese, che produce Yamamay. “ Siamo interessati ad acquisire il marchio - racconta Cimmino - ma non ancora le strutture. Comunque, dovremo prima aspettare l’esito finale della competizione perché il nostro investimento è legato a dove e quando si svolgerà la prossima edizione ”. Particolari non secondari visto che la trentatreesima Coppa America potrebbe disputarsi non nel 2010 ma nel 2009, se il regolamento dovesse cambiare e anticipare la competizione di un anno. A confermarlo è lo stesso Michel Bonnefous, presidente di Ac Management, società che organizza e gestisce la trentaduesima edizione dell’evento velico: “L’America’s Cup nel 2009 è una possibilità. Non abbiamo ancora deciso - dice Bonnefous -, ma a mio parere è preferibile il 2009 per la concomitanza dei Mondiali di calcio”. “Se vincesse Team New Zealand - spiega Cimmino - si gareggerebbe in Nuova Zelanda nel 2010 e la partecipazione ci interesserebbe poco. Viceversa, se il trofeo dovesse restare in Europa, ci sarebbe la reale possibilità di anticipare le gare di dodici mesi e organizzarla nuovamente nel Mediterraneo, con differenti ricadute economiche”. Carpisa e Yamamay non sono nuove a partecipazioni nel mondo dello sport. La prima ha legato il suo nome alle formazioni partenopee di pallanuoto e pallacanestro mentre la seconda ha appena festeggiato la promozione in serie A1 di pallavolo femminile della squadra di Busto Arsizio, compagine di cui Yamamay è main sponsor. Inoltre, i fratelli Diego ed Ettore Testa lo scorso fine settimana hanno vinto a Trieste la prima gara stagionale del campionato italiano Offshore classe 3 a bordo del C-11 Carpisa Yamamay.

( Fonte : Dal sito " Denaro.it " di Giuseppe Carlomagno del 22-05-2007 )

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