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Il circuito, che vivrà la propria prima tappa domani e sabato proprio a Riva, non richiamerà sul Garda Trentino solamente dodici tra le migliori coppie di velisti italiani di età compresa tra i 12 e i 15 anni. Alla Fraglia infatti stanno anche arrivando diversi componenti del team +39 di Coppa America, Cesare Pasotti in testa.
L'idea di creare un circuito di match race dedicato ai giovani velisti d'altronde è figlia proprio della fantasia di Pasotti, team manager e "padre" anche della sfida di Coppa America lanciata dal consorzio gardesano. Pasotti è arrivato alla Fraglia Vela Riva già questo pomeriggio, e seguirà in prima persona l'organizzazione dell'evento che domani vedrà impegnati dodici equipaggi in una intensissima giornata di regata. Le barche (degli Ufo Xs con tanto di gennaker a bordo) saranno divise in due round robin da sei componenti ciascuno, che domani sera, al termine di trenta serrati testa a testa, qualificheranno i migliori quattro equipaggi alle semifinali, e poi alle finali, in programma sabato. Il vincitore della tappa gardesana avrà diritto a disputare la grande finale del circuito, che a ottobre a Trapani vedrà sfidarsi i primi classificati delle tappe di Riva, Ginevra, Balaton Kenese, Valencia e La Rochelle.
All'appuntamento assisteranno con interesse anche Juan Carlos Oliva, tattico di +39, e Roberto Ferrarese, general coach del consorzio gardesano che va considerato come uno dei più famosi velisti italiani, con all'attivo tre partecipazioni all'Admiral's Cup e due campagne di Coppa America. I due, proprio come Pasotti, saranno a disposizione di tutti i colleghi di radio, tv e carta stampata che volessero realizzare delle interviste.