Lo ha annunciato la AC Management, la societa' che organizza l'evento velico più importante del mondo. In una conferenza stampa tenuta a Barcellona, sono stati presentati il formato, la programmazione e la nuova regola della classe AC90.Alla presentazione hanno partecipato il responsabile esecutivo dell'ACM, Michel Hodara, il consulente per i regolamenti Tom Schackenberg, il designer di Alinghi, Rolf Vrolijk, il direttore di Desafio, Agustin Zulueta.
Il formato e il programma della prossima America's Cup, in uno scenario caratterizzato dalla presenza di 10 team:
Gli Act: Fine giugno/luglio 2008:
Act 1, a Valencia (regate di flotta e match race con le imbarcazioni ACC V5);
Act 2 : Settembre 2008, in una località europea da confermare Europe (regate di flotta e match race sempre con le imbarcazioni ACC V5);
Act 3 : Aprile 2009, a Valencia con le nuove barche della classe AC90 (regate di flotta) da confermare.
I risultati degli Act non produrranno un punteggio finale utilizzabile per i Trial. In ogni caso a parte il prestigio e la visibilità , questi risultati garantiranno un bonus relativamente alla quantità di vele che ogni team potrà realizzare nel 2009. I team che parteciperanno agli Act del 2008 potranno realizzare nel 2009 cinque vele in più rispetto alle 45 consentite per regolamento. Il vincitore degli Act 2008 godrà un ulteriore bonus di due vele, mentre il secondo classificato avrà diritto ad una vela in più.
"Aver definito e presentato i regolamenti della manifestazione rappresenta un altro importante passo avanti verso la realizzazione dell'evento nel 2009". Michel Hodara, amministratore delegato di AC Management, sorride dopo il varo dei regolamenti della 33a edizione dell'America's Cup, che comincerà il 18 luglio 2009.
"Oggi siamo felici di annunciare un formato dell'evento che consentirà di organizzare un numero di regate mai raggiunto in precedenza. Speriamo che questo sia di stimolo per nuovi team a iscriversi alla manifestazione. E' comunque chiaro che a partire dal 18 luglio 2009, quando inizierà la 33a America's Cup, sicuramente avremo due team che saranno al massimo della forma possibile e che garantiranno lo svolgimento di regate combattute e spettacolari".
Le regole sono state definite con la consulenza determinante di Tom Schnackenberg : "Abbiamo avuto diversi momenti in cui eravamo tutti dalla stessa parte del tavolo, momenti in cui comunque tutti hanno voluto rappresentare i loro intenti. In altre occasioni le opinioni sui contenuti in discussione erano differenti e abbiamo dovuto lavorare per trovare un punto d'intesa comune".