Raggiunta la qualificazione in tutte le undici classi olimpiche

Nella cornice dello storico Palazzo Ducale nel centro storico di Genova, città che ospita la Federvela, è stata presentata oggi la squadra azzurra della vela olimpica per Pechino (Qingdao) 2008. 18 gli azzurri in gara alle Olimpiadi.
Ad agosto si cimenteranno:
Diego Negri, Luigi Viale, Giulia Pingolo, Francesca Scognamillo, Chiara Calligaris, Francesco Marcolini, Edoardo Bianchi, i fratelli Pietro e Gianfranco Sibello, Gabrio Zandona', Andrea Trani, Giulia Conti, Giovanna Micol, Giorgio Poggi, Diego Romero, Larissa Nevierov, Fabian Heidegger e Alessandra Sensini.

Il presidente FIV Sergio Gaibisso: “Noi presenti in tutte le classi: l’Italia nell’élite mondiale della vela”. Le aspettative, i pronostici e la scaramanzia: e gli atleti vogliono “11 medaglie”. L’Italia è tra le 7 nazioni presenti con un equipaggio in tutte le 11 classi in gara, su un totale di 53 paesi. Con Australia, Francia, Germania, Gran Bretagna, USA e la Cina paese ospitante. Questo mette l’Italia nell’élite della vela mondiale. Ora sta a noi e ai nostri atleti confermare sul campo questo valore, e il loro impegno ne è una garanzia. Anche se l’Olimpiade è una regata difficile ed è impossibile fare pronostici, la vela olimpica è molto cambiata negli ultimi 20-30 anni. Rispetto agli anni settanta, oggi i velisti olimpici sono professionali in molti aspetti della loro preparazione e nulla è lasciato al caso. I più preparati e i più costanti ai vertici delle classifiche, hanno maggiori chances di vittoria anche ai Giochi. E noi abbiamo molti equipaggi ai primi posti delle classifiche di categoria.”
Prudente la capitana Alessandra SensiniSiamo preparati benissimo ma l’Olimpiade è sempre difficile, non si può dire, basta dare il massimo.Siamo stati a giugno a Qingdao e ci siamo preparati bene. Alle Olimpiadi il pronostico è sempre difficile, è una scommessa. Le condizioni meteo sono difficili perché c’è una forte corrente e spesso il vento è leggero o nullo; la regata è quindi molto fisica ma anche tecnica. E’ una prova difficile, ma proprio questo che rende l’Olimpiade così bella, e la medaglia è il sogno di ogni atleta ”. Più decisa Giulia Conti (470F), che scommette “Vinciamo 3 medaglie”.

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