E' l'imbarcazione italiana la più performante in assoluto con venti leggeri, dai 12 nodi in giù (fino ai 6,5 nodi di vento limite imposto dal regolamento).
Gli inglesi con 6-7 nodi divento sono stati costretti ad essere trainati dal loro gommone d'assistenza perché non riuscivano a sollevarsi dall'acqua. Dava l'impressione di essere "un'anatra impantanata".
Nelle stesse condizioni meteo Luna Rossa si è sollevata dall'acqua con estrema facilità . La forma dello scafo italiano, ed in particolare il corpo canoa, più stretto al galleggiamento ha una maggiore efficienza, con una sezione maestro più profonda. Il basso ( impropriamente chiamato skeg ) posto anteriormente alla pala del timone, a poppa, che fa da chiglia all'imbarcazione ha una transizione più veloce con meno superfice bagnata permettendo all'imbarcazione di sollevarsi sulla superfice del mare, di fatto volando. Importante in questa fase è il lavoro dei flap dei foil ( cioè la parte mobile dell'ala che si trova nella zona di poppa dei foil stessi), danno nella fase di decollo una maggiore portanza ai foil stessi.