Il Team Italiano di Patrizio Bertelli è lo sfidante di Emirates Team New Zealand per vincere l'antica brocca delle Cento Ghinee.

L'atmosfera si fa molto calda ad Auckland e le tensioni aumentano in un clima di incertezza generale. Una storia lunga decenni quella della Coppa America e che continua a emozionare, appassionati e non, da tutto il mondo. Ma vorremmo ripercorrere sinteticamente con voi tutte le tappe di queste sfide con la storia dell’America’s Cup.



L’America’s Cup nasce nel lontano 1851, anno in cui si celebra l’Esposizione Mondiale di Londra. Gli inglesi in quel tempo erano i signori indiscussi di tutti i mari, vantando un impero mondiale e la sua flotta militare e mercantile raggiungeva tutto il pianeta. John Stevens, fondatore del New York Yacht Club, volle affrontare l’intero Royal Yacht Squadron di Cowes per una regata che avrebbe circumnavigato l’isola di Wight. Alla gara parteciparono 15 navi, di dimensioni molto variabili: l’America di John Stevens e 14 yacht inglesi.
Nella regata non ci fu storia: l’America batté le imbarcazioni inglesi con netto vantaggio. La leggenda narra che la regina Vittoria, dopo aver visto vincere gli americani, chiese a un suo attendente chi fosse il secondo. La risposta fu “Non c’è secondo, Sua Maestà”, da cui nacque il motto che per anni ha accompagnato l’America’s Cup: “Non c’è secondo”.
John Stevens torna così negli Stati Uniti con la Coppa delle Cento Ghinee che ribattezza America’s Cup in onere della barca vincitrice e che dona (Deed of Gift) al New York Yacht Club, stabilendo che la Coppa America verrà messa in palio ogni volta che ci sarà uno sfidante (Challanger) da cui il detentore del titolo (Defender) dovrà difendersi.
E' trascorso oltre un secolo tra sfide, delusioni, vittorie e tantissimi soldi spesi per poter essere superiori agli avversari e vincere l'ambito trofeo. Quella attuale, che viene disputata ad Auckland, è la 36° sfida.
Anche l'Italia ha una sua storia ultra trentennale, dall'ormai leggendaria Azzurra con Cino Ricci e Gianni Agnelli, ai sorrisi di Raul Gardini con il Moro di Venezia all'attuale Luna Rossa di Patrizio Bertelli che "vola" nelle acque di Auckland.



Post a Comment

Nuova Vecchia