Quando si osserva la flotta delle barche che participeranno all'A.C. , ci si rende conto che tutti arrivano alla soluzione di barche abbastanza strette, squadrate.
Le differenze di prestazione tra le barche, da un punto di vista tecnico, saranno realizzate sul resto, in particolare sulle vele che sono l'elemento più importante della prestazione.
Per le barche a vela la VMG ( la Velocity Made Good, che è la reale velocità di avvicinamento ad un punto , cioè il guadagno effettivo al vento ), è un valore cruciale in regata poiché consente di trovare il giusto compromesso tra velocità dell’imbarcazione e angolo di rotta. I valori di VMG sono immediatamente disponibili dall’integrazione proveniente da bussola, centralina del vento e speedometro. Il calcolo effettuato in automatico dagli strumenti tiene conto quindi della direzione del vento reale, rilevata dall’anemometro, della velocità dell’imbarcazione, ottenuta dal log e dalla direzione, data dalla girobussola e consente perfino di timonare ad un angolo costante rispetto al vento apparente.
Tra due bulbi, la differenza in termini di guadagno VMG può essere di un mezzo metro, mentre sulle vele si può rapidamente guadagnare due-tre metri, da cui l'importanza del lavoro di messa a punto di quest'ultime.
Valencia, 22 March 2007. Photo copyright Pierre Orphanidis / Valencia Sailing