Dopo la rottura dell'albero di ITA 85 in seguito allo scontro con GER 89, scrivevamo che......"se c'è un Dio giusto è il momento di farsi sentire"......
Detto fatto, il dio "Eolo" si è fatto subito sentire : "Qui non si gareggia fin quando ITA 85 non avrà aggiustato il suo unico nuovo albero rimettendolo a nuovo".
Tutti i venti sono stati tenuti al guinzaglio per quattro giorni consecutivi, il tempo necessario per riparare l'albero e montarlo questa sera.
Così, quando oggi i giudici hanno deciso di rimandare tutti alle proprie basi, ITA 85 scatta in testa al gruppo dei rientranti ed è la prima barca che raggiunge la propria base.
Come mai, vi chiederete ?
La risposta è molto semplice e ce la da il nostro determinato e amatissimo Sport and Technical Coordinator Luca Devoti : "Lavoreremo nuovamente tutta la serata e a costo di navigare questa notte testeremo il nostro profilo originale. Il montaggio di tutte le parti e’ stato concluso questo pomeriggio. Ora inizierà a lavorare la gru. Una volta montato l’albero, scenderemo in mare e domani saremo al via delle due regate in calendario".
Gli fa eco il Team Manager Cesare Pasotti :"Vorrei ringraziare tutti quanti, indistintamente, hanno lavorato da Pasqua fino ad oggi, giorno e notte, un lavoro no stop, quasi massacrante. Il Team ha mostrato per l’ennesima volta la sua forza e la sua compattezza".
E domani sarà un'altro giorno, ad attendere +39 Challenge ci sono i francesi di "Areva" ed i padroni di casa di "Desafio Espanol".
E' proprio vero : "L'Italia, un popolo di santi e navigatori"

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