Una bella regata, un successo netto: 50 secondi avanti ai sudafricani di Shosholoza. Iain Percy opera una bellissima partenza dopo esser stato messo in difficoltà dal duo azzurro della barca sudafricana: Cian e Chieffi. Poi metro su metro "Ita 85" guadagna un paio di lunghezze e può tranquillamente giocare a "zona". Il vento di quasi 13 nodi esalta le qualità dello scafo. Buona è la prima poppa, nella seconda bolina c'è l'ultimo attacco di Shosholoza, poi la volata finale con il Gennaker e il distacco che sale a quasi 250 metri. Il delta sarà di 50 secondi.
"E' stata una regata molto bella, finalmente c'erano le condizioni della Brisa di Valencia - spiega lo stratega Ganga Gabriele Bruni - Percy è stato bravissimo in partenza con la coppia Cian Chieffi che ci ha pressato moltissimo. L’equipaggio era concentratissimo. Sicuro di poter vincere. Già al meeting della mattinata ci eravamo caricati moltissimo. Sentivamo molto la sfida con i nostri vicini di casa che hanno sempre collaborato e quindi sul piano sportivo volevamo fare meglio di loro. La regata l'abbiamo giocata più a zona che a uomo. E' andata bene, anzi benissimo e il risultato dimostra il valore del nostro equipaggio ed il lavoro del nostro gruppo. Ci hanno fatto poi molto piacere gli applausi proprio dei sudafricani una volta arrivati alla base"
Più o meno dello stesso tenore sono le dichiarazioni degli altri uomini dell'equipaggio, dallo Skipper Luca Devoti al Team manager Cesare Pasotti, dal Capo progettista Giovanni Ceccarelli al Project manager Sebastiano Rech Morassutti: "Finalmente una prova che ha mostrato il valore della nostra barca". Chi ha vissuto da fuori la sfida conferma la validità delle scelte strategiche del pozzetto di +39 e della buona partenza di Iain Percy.
Domani "+39" affronta "China Team" nella penultima giornata del 2' Round Robin della Louis Vuitton Cup, fase di qualificazione della 32a Coppa America.
(Fonte : sito ufficiale +39 Challenge)