Una bella regata, un successo netto: 50 secondi avanti ai sudafricani di Shosholoza. Iain Percy opera una bellissima partenza dopo esser stato messo in difficolta’ dal duo azzurro della barca sudafricana, Cian e Chieffi poi, metro su metro +39 guadagna un paio di lunghezze e conduce in porto la vittoria. "E’ stata una regata molto bella, finalmente c’erano le condizioni della Brisa di Valencia - spiega lo stratega di +39, Gabriele Bruni - Percy e’ stato bravissimo in partenza con la coppia Cian Chieffi che ci ha pressato moltissimo. L’equipaggio era concentratissimo, sicuro di poter vincere. Gia’ al meeting della mattinata ci eravamo caricati moltissimo. Sentivamo molto la sfida con i nostri vicini di casa che hanno sempre collaborato e quindi sul piano sportivo volevamo fare meglio di loro". "La regata l’abbiamo giocata piu’ a zona che a uomo - ha aggiunto Bruni -. E’ andata bene, anzi benissimo e il risultato dimostra il valore del nostro equipaggio ed il lavoro del nostro gruppo. Ci hanno fatto poi molto piacere gli applausi proprio dei sudafricani una volta arrivati alla base".
Un risultato che non puo’ piu’ cambiare le cose per il team siculo-gardesano ma che certamente alza il morale dell’equipaggio e ripaga di tante delusioni e sfortune.
Gabriele Bruni, +39 Challenge:“È stata una bella vittoria, ottenuta contro degli amici. Con Shosholoza non avevamo nessuna tensione addosso, perché ci sembrava di disputatare una delle tante regate d’allenamento che abbiamo affrontato l’inverno scorso con loro. Siamo contenti della nostra performance odierna perché il team sudafricano è molto forte: ha una barca veloce e Tommaso Chieffi e Paolo Cian sono forti. La chiave della nostra vittoria oggi è stata Iain Percy”.