Al termine di una breve udienza che si è svolta oggi presso la Suprema Corte di New York presieduta da Justice Cahn, il giudice non ha ammesso la richiesta del Golden Gate Yacht Club (GGYC) volta ad ottenere un’ingiunzione nei confronti di SNG, e invece ha ordinato alle parti di presentare le rispettive memorie legali scritte per analizzare e decidere sul caso nel più breve tempo possibIle. Il giudice ha fissato al 22 ottobre la data per l’udienza per risolvere l’aspetto centrale della disputa, quello sulla validità della sfida spagnola del Club Náutico Español de Vela (CNEV), accettata da SNG dopo la vittoria di Alinghi della 32a America’s Cup. Il challenger spagnolo, CNEV, ha informato la Corte che interverrà nel caso come parte in causa per rinforzare e riaffermare la sua posizione legale di Challenger of Record per la 33a America’s Cup.
Questo è il secondo verdetto in pochi giorni, e segue la decisione dell’Arbitration Panel dell’America’s Cup che, nel corso del fine settimana, ha dichiarato la legittimità del Challenger of Record e la conformità del 33° Protocollo al Deed of Gift.
“Naturalmente siamo felici per questa sentenza che salutiamo come un altro risultato positivo in questa infelice causa legale,” ha dichiarato Hamish Ross, Consigliere Generale di Alinghi, che ha aggiunto: “Come abbiamo chiesto alla Corte, SNG sottoporrà la sua mozione per liquidare interamente questo caso. Speriamo di poter chiarire tutto quanto il più velocemente possibile, già nello stesso giorno fissato per l’udienza. Ora dobbiamo tirare una riga definitiva sull’incertezza e il danno provocato dalle azioni del Golden Gate Yacht Club e da BMW Oracle e concentrarci sul futuro”.
Nel frattempo a Valencia prosegue a buon ritmo il lavoro per l’organizzazione della 33a America’s Cup. Dopo lo svolgimento della prima Competitor Commission venerdì della scorsa settimana, sono già state programmate altre riunioni. Il periodo di consultazione con i cinque challenger già iscritti proseguirà fino alla fine di ottobre, quando saranno pubblicate le nuove regole di classe, regole che garantiranno una volta di più all’America’s Cup di rimanere l’evento più prestigioso della vela internazionale.