Primi confronti con i Defender da parte del Team Luna Rossa: i neozelandesi sono apparsi fin da subito come una barca al di sotto delle aspettative, con differenze che non sono così marcate come qualcuno si aspettava. Il team director Max Sirena: "Aver visto che regatando bene possiamo batterli è una buona notizia per noi e ci dà ancora più fiducia"



Luna Rossa, a chi la considerava già la vittima nelle mani del "Mostro Neozelandese" destinata a capitolare difronte allo strapotere di New Zealand, ha fatto ricredere il mondo intero. I neozelandesi hanno una barca leggermente più veloce, come ci si aspettava, ma le differenze non sono così marcate. 

Con una vittoria a testa nelle pre-partenze, entrambi i team hanno progressivamente incrementato il loro vantaggio durante le regate. La vittoria regala al co-timoniere australiano di Luna Rossa, Jimmy Spithill, un record significativo: diventa l’uomo in 170 anni di storia ad aver vinto più regate di Coppa America, superando anche un’icona di questa competizione come Russell Coutts.

E’ stata una giornata importante e interessante, perché c’era molta aspettativa da parte di entrambi i team e molta curiosità nel capire quali fossero le differenze tra le performance delle due barche”, ha dichiarato Max Sirena nel post-regate “Abbiamo regatato in un range di vento dai 13 ai 17 nodi che è molto più favorevole alla loro configurazione. Quindi, aver visto che regatando bene possiamo batterli è una buona notizia per noi e ci dà ancora più fiducia. Sicuramente abbiamo fatto degli errori, che domani analizzeremo con attenzione, ma la giornata si chiude in maniera positiva e ci dà molta carica”, ha aggiunto il Team Director di Luna Rossa.

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